giovedì 31 maggio 2012

Cotta come una pera

Ebbene si. Sono cotta come una pera, ma non nel senso di "innamorata" (anche quello, per la verità), ma nel senso di stanca morta, cotta, frollata. Sono le 9 di sera, e io sono in piedi da stamani alle 4. Questo è avere figli piccoli....certo, il mio Claudio stamani alle 4 era così allegro e felice, pronto ad iniziare una nuova giornata che non ho potuto far altro se non alzarmi dal letto e cominciare con lui. Faticoso, ma tenerlo frale braccia e dargli il latte ti ripaga da ogni fatica. Allattare i miei figli è una delle esperienze più belle che mi siano capitate, e me lo porterò dentro tutta la vita.
Nel frattempo, mi sono dilettata con questo strofinaccio natalizio, che ho già preparato e confezionato, pronto x essere regalato!
In questo periodo, il pensiero non può che andare alle popolazioni dell' Emilia Romagna così devastate dal terremoto. Mi sento quasi in colpa nel sedermi alla tv e vedere le immagini di quanto è successo. E' incredibile, deve essere veramente durissimo per chi ha perduto i proprio cari, la propria casa, i sacrifici di una vita. Vorrei poterli abbracciare uno per uno e poter fare qualcosa di utile. Dal mio piccolo spazio virtuale, possa tutta la mia solidarietà giungere a tutti coloro che sono stati colpiti dal terremoto.

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